Ferrate in Val del Sarca


La zona a nord del Lago di Garda e la Valle del Sarca offre la possibilità di salire oltre una quindicina di Vie Ferrate. Moltissime di queste a pochi minuti d’auto dai centri principali.

E' sicuramente una delle località Italiane (se non mondiali) con una più alta varietà di Vie Ferrate sufficent ad accontentare tutte le esigenze.


La lunghezza varia dalle più corte di soli 200 m di dislivello per arrivare a quelle lunghe di ben 1400 m. Alcune sono adatte ai principianti ed ai bambini mentre altre presentano grandi difficoltà e quindi adatte ai più esperti.


Tutte hanno in comune la straordinaria bellezza della roccia e dell’ambiente, e una volta in cima del panorama sul Lago e sulle cime circostanti.

Inoltre, da sottolineare che su moltissime Ferrate c’è la possibilità di poterle frequentare in tutte le stagioni. Scopritele con una Guida Alpina che vi insegnerà come affrontarle  e vi accompagnerà in sicurezza.


ALCUNE FERRATE DELLA ZONA


Sentiero attrezzato Fausto Susatti

Percorso alpinistico molto panoramico, a picco sul lago, adatto a chi ama le escursioni e vuole iniziare l'attività su Vie Ferrate o sentieri attrezzati. L'escursione richiede un discreto allenamento in considerazione del dislivello da percorrere. Si svolge interamente sulla riva occidentale dell'alto Lago di Garda. Numerosi sono gli spunti panoramici toccati con scorci di rara bellezza sul Lago e sui Monti del Garda, a volte con esposizioni mozzafiato per la verticalità delle pareti sottostanti.


Ferrata di Castel Drena o Rio Sallagoni

Caratteristico percorso inserito in un canyon naturale incassato tra le rocce, un tempo usato come via segreta di fuga dal Castello sovrastante.

Via Ferrata in ambiente fiabesco, breve, ma talvolta piuttosto esigente dal punto di vista fisico. Con una Guida Alpina scopritele alcune varianti molto caratteristiche. Ottima per imparare come affrontare due “ponti tibetani” in sicurezza.


Ferrata del Centenario SAT (Via dell'Amicizia) 

La Via Ferrata dell'Amicizia è caratterizzato si divide in quattro parti attrezzate intervallate da spostamenti su sentiero e da una serie di scale di ferro.

Nella parte centrale è collocata la famosa e lunghissima serie di scala a pioli che supera d'un sol balzo oltre settanta metri di dislivello, verticali ed esposti.


Ferrata "G.Sega" Avio 

Percorso caratteristico che si svolge sulle pareti sovrastanti la Valle dell'Adige. Anche in questo caso, l’escursione richiede un discreto allenamento in considerazione dello sviluppo e del dislivello da superare.

Il tracciato segue una antica via dei contrabbandieri in un ambiente molto particolare che cambia ad ogni metro. Il rientro è molto bello nel territorio caratteristico del Monte Baldo..


Ferrata "Che Guevara al Monte Casale"

Percorso “interminabile” su una grande parete, sede di storiche vie su roccia. Non difficile dal punto di vista tecnico, ma di lunghezza impegnativa che richiede una buona condizione fisica. Più di due km. di cavi d'acciaio accompagnano per tutta la salita nel superare ripide placche anche piuttosto levigate dall’acqua.

LE FERRATE PIU’ DIFFICILI


Tre Cime Bondone e la Ferrata Segata

Percorso escursionistico e alpinistico molto panoramico, adatto a chi ama le escursioni abbinate alla percorrenza di una ferrata. In questo caso c’è la possibilità di decidere che tipo di ferrata salire, dalla più facile che sale alla croce del Dos d’Abramo a quella più e diretta, ma difficile e caratteristica Ferrata Segata caratterizzata dalla verticalità delle pareti con esposizioni mozzafiato sulla Valle dell’Adige. Oppure percorrere una sorte di sentiero attrezzato che evita le difficoltà.

L'escursione, di medio impegno fisico, si svolge interamente sopra la bellissima conca delle Viote sul Monte Bondone. Ricca di innumerevoli punti panoramici toccati dal percorso che offrono  scorci di rara bellezza sulla Valle dell'Adige, sulle Montagne del Lago di Garda ma anche su tutte le Dolomiti.


Ferrata di Monte Albano

Si trovano descrizioni che raccontano che sia una ferrata tra le più difficoltose ed impegnative dell'arco alpino. In effetti, in alcuni tratti richiede la conoscenza di un minimo di tecnica di arrampicata e un certo impegno fisico. Questo perché la ferrata supera una serie di pareti verticali, talvolta strapiombanti. Saremo aiutati da un discreto utilizzo di mezzi artificiali come scale e pioli.

La continuità dei tratti più difficili, e l'esposizione al vuoto, le conferiscono l'attrattiva e la severità di una scalata vera e propria.


Ferrata "Rino Pisetta" al Monte Piccolo Dain

E' stata considerata uno dei percorsi ferrati più impegnativi della zona prealpina e dolomitica, una delle più difficili in Europa. Quindi consigliata ai più esperti.

Molto impegnativi i primi 60 metri verticali e le placche centrali.

Panorama unico su tutta la valle dei laghi.


Regina delle Acque

Una ferrata breve ma tra le più difficoltose della zona. In alcuni tratti è necessaria una discreta conoscenza della tecnica di arrampicata. Necessita di un certo impegno fisico nell’uso delle braccia, questo perché la ferrata supera una parete completamente verticale, talvolta strapiombante.

Saremo aiutati da un’ottima attrezzatura presente fatta di scale, pioli e ponti tibetani.

La continuità nei tratti più difficili è una delle caratteristiche della Ferrata come anche l'esposizione al vuoto e la presenza di una piccola cascata che conferiscono la principale attrattiva di questa salita.


ALCUNE PROPOSTE ABBINATE ALLA SALITA DI VIE FERRATE


  • Dolomiti di Brenta – Le Bocchette
  • A picco sul lago – Sentiero contrabbandieri o Massimiliano Torti
  • Gruppo del Sella – Tridentina… e altre
  • Le Cime di Lavaredo – Ferrata Monte Paterno… e altre
  • Pale di San Martino – Ferrata Bolver Lugli
  • Marmolada – Cresta Ovest
  • Val di Fassa – Magnifici 4
  • Valle dell’Adige – Ferrata Favogna
  • Piccole Dolomiti – Ferrata BIasin… e altre

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OMAR OPRANDI

 Guida Alpina e Maestro d'Alpinismo 

 guida.omar@alice.it

 ​339 833 2422  
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