Trekking sui monti di Arco


La zona attorno all’abitato di Arco, in  Trentino offre innumerevoli escursioni adatte anche a trekking di più giorni. Sono montagne che superano di poco i 2000 m ed alcune di queste si affacciano sul Lago di Garda. Il Monte Bondone e il Monte Baldo sono le due catene montuose più famose e su di esse esistono molte ferrate adatte a tutti i gusti.

Ma anche escursioni più semplici per visitare i siti della Grande Guerra. Oppure alla scoperta delle pareti rocciose dove praticare l’arrampicata.


Fate tutto questo in compagnia di una Guida Alpina e scoprirete anche i “retroscena” di questa bellissima zona prealpina.


Gruppo del Bondone

Questo gruppo è formato da una lunga e pronunciata cresta che forma la cosiddetta “Catena del Bondone”. Questa catena montuosa praticamente inizia alla periferia di Trento dove si sale verso la Cima Palon del Bondone e arriva sopra l’abitato di Arco con la cima dello Stivo. La cima più alta è il Cornetto 2180 m.


Cornetto 2180 m - Doss Abramo 2140 m - Cima Verde 2102 m

Il "Giro delle Tre Cime del Bondone" è ormai un classico dell'escursionismo trentino. Il percorso sale le dorsali delle cime offrendo, nella breve salita al Doss d'Abramo, anche qualche tratto ferrato (Via ferrata Giulio Segata).

Il dislivello ed i grandi spazi panoramici (Brenta - Adamello e in lontananza parecchi gruppi Dolomitici) rendono la salita a queste cime piacevole. Lungo il percorso è possibile visitare alcuni appostamenti di guerra e alcune trincee che forano le cime oltre ad alcune rientranza che ospitavano opere belliche.

Consigliabile tutto l’anno vista l’alta frequentazione anche invernale con le ciaspole o con gli sci da scialpinismo.


Le tre cime, da sx: Cima Verde - Doss Abramo - Cornetto, sovrastano la piana delle Viote


Monte Stivo 2059 m

Lo Stivo si trova sul finire della lunga cresta che parte dal Cornetto in direzione Sud. La sua posizione rende questa cima uno dei punti panoramici più importanti della zona.

Ottima la vista sulla valle dell’Adige e sulla piana di Rovereto, oltre alla rocciosa Valle del Sarca. A Sud la vista spazia fino a Peschiera e Sirmione con tutto il Lago di Garda.

La salita è fattibile anche in questo caso tutto l’anno per la sua facilità e l’alta frequentazione anche dopo le nevicate invernali. Ideale dopo giornate piovose o con venti da Nord, per trovare aria tersa che ne aumenta la panoramicità anche su gran parte delle Dolomiti.

Nei pressi della cima è presente l’ottimo Rifugio Marchetti aperto tutto l’anno.

Sulla cima del Monte Stivo, vicino alla croce, si trova un osservatorio circolare con delle barre indicatrici che indicano i nomi delle cime a cui mirano, facilitando l’orientamento e il riconoscimento delle stesse.



Gruppo del Baldo

Questo gruppo è formato da una lunga cresta lineare che corre parallela al Lago di Garda. E’ un crinale molto pronunciato che scavalca quindici cime oltre i 2000 m e forma la cosiddetta “Catena del Monte Baldo”.

Questa catena montuosa fa parte di due province: tutte le cime che sovrastano Malcesine e che scendono in direzione Sud fino alle vicinanze di Peschiera, appartengono alla Provincia di Verona; mentre le cime che da sopra Malcesine, e quindi della Bocca di Navene, verso Nord appartengono alla Provincia di Trento.

La cima più alta è la Cima Valdritta 2218 m.



Monte Altissimo di Nago2079 m

Questa cima è l’ultima propaggine della Catena Baldense; la Bocca di Navéne lo separa nettamente dal resto del Baldo rendendola una cima solitaria. Da lontano la sua cima è tonda, con i fianchi prativi. Le escursioni si svolgono quasi sempre su sentieri facili e sui percorsi della prima guerra mondiale dove dal 1916 al 1918 avvennero terribili combattimenti tra Italiani e Austriaci.

Lo si può raggiungere da Malcesine attraverso la funivia del Monte Baldo, seguendo il sentiero n. 651 in direzione Nord, passando attraverso il pendio orientale della Colma di Malcesine e dalla Bocca di Navene, 1430 m, il valico più basso della lunga cresta del Monte Baldo (panorama). Da li seguendo la strada “Generale Graziani” e salendo le pendici meridionali dell'altissimo, si giunge alla panoramica cima, nei pressi della quale è presente l’ottimo Rifugio Altissimo “Damiano Chiesa”, 2060 m aperto tutto l’anno.


Monte Baldo 2059 m

Una comoda cima raggiungibile da Malcesine per mezzo della funivia che sale dal paese fino a quota 1.750. Da questa cima che rimane centrale rispetto al gruppo è possibile proseguire sia verso il M. Altissimo sia verso La Cima Valdritta.



Cima Valdritta 2.218 m

Da Malcesine si sale con la telecabina fino a quota 1750 m. Si segue la lunga cresta del Baldo in direzione Sud per il sentiero n. 651 che corre lungo la cresta, superando delle rocce con salita alla Cima Valdritta, la vetta più alta del massiccio del Baldo.


Monte Telegrafo

Sempre dalla funivia su può programmare una lunga attraversata in direzione Sud superando la Cima Valdritta e raggiungere il Monte Telegrafo e al li vicino Rifugio Telegrafo. Da questa montagna si può scendere in località Prada per scendere sul lago con la propria autovettura. Oppure rientrando a Malcesine percorrendo pendii e vallate selvagge.



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OMAR OPRANDI

 Guida Alpina e Maestro d'Alpinismo 

 guida.omar@alice.it

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